Andrés Iniesta

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Andrés Iniesta Luján (Fuentealbilla, 11 maggio 1984) è un calciatore spagnolo, centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola, con cui si è laureato campione del mondo e due volte campione d'Europa.

Soprannominato Don Andrés, il Cavaliere Pallido e l'Illusionista, è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio spagnolo nonché della sua generazione. Con la maglia del Barcellona ha vinto otto campionati spagnoli, sette Supercoppe spagnole cinque Coppe del Re, quattro UEFA Champions League, tre Supercoppe UEFA e tre Coppe del mondo per club FIFA.

Con la nazionale spagnola ha partecipato a tre Mondiali (2006, 2010 e 2014), tre Europei (2008, 2012 e 2016) e una Confederations Cup (2013), vincendo l'Europeo 2008 e 2012 e il Mondiale 2010; nel corso di quest'ultima rassegna ha siglato due gol, tra cui la rete decisiva nella finale di Johannesburg contro i Paesi Bassi (1-0).

A livello individuale, ha vinto il UEFA Best Player in Europe Award nel 2012 davanti a Messi e Cristiano Ronaldo, mentre il 14 ottobre 2014 diviene il primo calciatore spagnolo nella storia a vincere il Golden Foot. Inoltre, nel 2010 si è classificato al secondo posto dietro a Messi nella classifica del Pallone d'oro FIFA.

Caratteristiche tecniche

Considerato il centrocampista moderno per eccellenza, giocatore leggero, molto agile e versatile, è in grado di ricoprire vari ruoli di centrocampo. Grazie ai suoi trascorsi nel futsal, il calcio a 5, il gioco di Iniesta è caratterizzato da una grande abilità negli spazi stretti e da una notevole capacità di nascondere la palla all'avversario (soprattutto nell'uno contro uno). La sua giocata caratteristica è la croqueta, un dribbling che consiste nello spostare la palla da un piede all'altro nel modo più veloce possibile.Regista molto agile, all'occorrenza è in grado anche di giocare come esterno d'attacco. I suoi punti di forza sono il controllo di palla, il fraseggio, la precisione nei passaggi e la visione di gioco, caratteristiche che lo rendono inoltre un ottimo uomo assist.

Carriera

La carriera di Iniesta inizia nel 1992 all'età di 8 anni quando i genitori decidono di tesserarlo per l'Albacete, squadra del capoluogo di provincia della propria città. Nel 1996 all'età di 12 anni mentre è in scena il torneo infantil de Brunete, la sua prestazione attira l'attenzione di molti club spagnoli tra questi il Barcellona, sua futura squadra. La famiglia pur lasciando in lacrime il proprio figlio fa uno sforzo decidendo così di trasferire il piccolo Andrés alla Masia Catalana.

Barcellona

2002-2008

Dopo aver giocato per due stagioni nel Barcellona B, esordisce a 18 anni con la prima squadra il 29 ottobre 2002 in Champions League contro il Club Brugge.

Nella stagione 2003-2004 colleziona 11 presenze e una rete in Primera División. A partire dalla stagione successiva Rijkaard comincia ad impiegarlo con maggiore continuità, tanto da disputare 37 delle 38 partite di campionato, con 2 gol segnati, e risultando così il calciatore più presente della squadra. Nella stagione successiva, con l'infortunio di Xavi, diventa definitivamente titolare, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti centrali del panorama mondiale e contribuendo ai successi nazionali e internazionali del Barcellona. Nella stagione 2006-2007 mette a referto 9 reti stagionali, di cui 6 in campionato e 2 in Champions League. Nell'estate 2007 ci sono state voci di un suo passaggio ai rivali del Real Madrid, ma il calciatore cresciuto nei blaugrana ha sempre ripetuto che non aveva alcuna intenzione di trasferirsi nella capitale. Il 25 gennaio 2008 prolunga il suo contratto fino al 2014 con una clausola di rescissione di 160 milioni di €.

2008-2017

Nella stagione 2008-2009, quella del primo triplete, sigla 4 reti in 26 partite di campionato e risulta decisivo nella semifinale di ritorno di Champions League, quando a Stamford Bridge con il Chelsea realizza all'ultimo minuto di recupero il gol decisivo per il passaggio in finale. I catalani trionfano 2-0 e si laureano campioni d'Europa, Iniesta realizza l'assist per il gol del vantaggio di Samuel Eto'o. A fine partita Wayne Rooney definisce Iniesta "Il miglior giocatore al mondo", mentre al termine del campionato viene eletto calciatore spagnolo dell'anno. Il 27 novembre 2009 prolunga il suo contratto fino al 2015, la clausola di rescissione del contratto aumenta a 200 milioni di €. Si classifica quarto nella classifica del Pallone d'oro 2009 e quinto in quella del FIFA World Player 2009. Nella stagione 2009-2010, nonostante diversi infortuni, disputa 29 partite di campionato realizzando un gol, al Saragozza. Il 6 aprile 2011 durante la partita di andata dei quarti di finale di Champions League, disputata contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk e vinta per 5-1, disputa un'ottima partita realizzando il gol che apre le marcature, a fine partita viene eletto miglior giocatore in campo. Il 3 maggio 2011 nella semifinale di ritorno di Champions contro il Real Madrid si rende protagonista confezionando l'assist per il momentaneo 1-0 di Pedro; la partita finirà in pareggio (1-1) e con il passaggio in finale del Barcellona. Nella finale di Champions League disputata il 29 maggio 2011 a Wembley gioca da titolare la partita e si aggiudica con il risultato di 3-1 ai danni del Manchester United la sua terza Champions League. Il 17 agosto 2011 nella partita di ritorno di Supercoppa contro il Real Madrid sblocca il risultato scavalcando il portiere con un preciso pallonetto, la partita finisce 3-2 per i blaugrana, questo risultato consente ai catalani di vincere la coppa (decimo titolo per il Barcellona).

Durante la prima partita del girone della Champions League 2012 giocata contro il Milan, ha dovuto lasciare il campo prematuramente a causa di un infortunio alla schiena; viene sostituito al 38º minuto del primo tempo con il connazionale Fàbregas, la partita finisce 2-2. Il 18 dicembre conquista il suo secondo mondiale per club battendo in finale per 4 a 0 il Santos. Il 17 maggio 2015, grazie alla vittoria esterna contro l'Atlético Madrid, conquista il suo settimo campionato spagnolo con i colori blaugrana. Il 30 maggio vince la sua terza Coppa del Re, grazie al 3-1 contro l'Athletic Bilbao. Il 6 giugno 2015 conquista la sua quarta Champions League grazie alla vittoria 3-1 in finale sulla Juventus.

Nazionale

Con la Spagna esordisce nel maggio 2006, e viene convocato per il Mondiale in Germania: nel corso del torneo scende in campo una sola volta, nell'incontro del gruppo H contro l'Arabia Saudita.

Europeo 2008

Al campionato d'Europa 2008 è l'unico calciatore spagnolo a disputare tutte e 7 le partite della Spagna. Nella semifinale con la Russia serve l'assist per il gol di Xavi e viene eletto Man of the Match; nella finale vinta 1-0 sulla Germania gioca da titolare venendo poi inserito dall'UEFA nella squadra ideale dell'Europeo.

Il 1º giugno 2009 viene selezionato per disputare la FIFA Confederations Cup 2009 in Sudafrica; quattro giorni dopo, a causa di un infortunio, viene sostituito da Pablo Hernández e non prende parte al torneo.

Mondiale 2010

Al Mondiale 2010 disputa sei delle sette gare giocate dalla sua squadra, realizzando due reti, una nella fase a gironi contro il Cile e una, quella decisiva, durante i tempi supplementari della finale contro i Paesi Bassi, che vale il primo storico trionfo mondiale della Spagna. Viene eletto Man of the Match in 3 delle sette partite disputate dalla Spagna, quelle contro Cile, Paraguay e Paesi Bassi, ed il suo nome inserito nel 2010 FIFA World Cup All-Star Team.

Nell'esultanza per il gol segnato in finale mostra una maglietta con la dedica Dani Jarque siempre con nosotros, ricordando così l'amico calciatore dell'Espanyol deceduto l'estate precedente. Per questo gesto ha ricevuto lodi dall'intero mondo sportivo, e non solo. Il gol segnato contro i Paesi Bassi nella finale dei Mondiali FIFA 2010 ha permesso ad Iniesta di entrare nella storia della Spagna.

<h2>Europeo 2012</h2>

Iniesta partecipa al Campionato europeo di calcio 2012, vinto dalla Spagna contro l'Italia. È così uno dei pochi giocatori, insieme ai suoi compagni, ad aver vinto tre competizioni internazionali consecutive (Europeo 2008, Mondiale 2010, Europeo 2012), realizzando il cosiddetto "triplete". Viene eletto Man of the Match in 3 delle sei partite disputate dalla Spagna; contro l'Italia, la Croazia e poi nella finale ancora con l'Italia.

Il 2 luglio 2012 viene eletto dalla UEFA Miglior Giocatore del Torneo.

Confederations Cup 2013 e Mondiale 2014

L'anno successivo prende parte alla Confederations Cup 2013 dove la Spagna arriva fino alla finalissima perdendo nettamente con il Brasile (0-3); Iniesta vince comunque il Pallone d'argento della competizione. Al Mondiale 2014 Iniesta scende in campo in tutti i confronti della nazionale iberica, ma la rassegna si rivela deludente per gli spagnoli, che vengono eliminati dopo il girone eliminatorio, dove vengono sconfitti da Paesi Bassi e Cile, prima dell'ininfluente vittoria sull'Australia.

Europeo 2016

Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.